SOSTEGNO AD ALLEVAMENTI DI SUINI E/O SUIDI PER LA PREVENZIONE DELLA PSA

La Regione Marche mette a disposizione una dotazione finanziaria di € 4.379.000,00 per prevenire la diffusione della peste suina africana, malattia che causa perdite dirette e indirette con gravi ripercussioni economiche in relazione alle perdite dei suini vivi e dei relativi prodotti derivati, all’interno dell’Unione e nell’export

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FINALITÀ

Favorire gli investimenti per prevenire la diffusione della Peste suina africana permettendo alle imprese zootecniche di adeguare le proprie strutture produttive suinicole, utili alla biosicurezza aziendale ed al contenimento della diffusione del patogeno

 

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il sostegno è concesso a favore di due tipi di investimenti.

• Investimenti in grado di ridurre il rischio di contatto tra maiali e suidi allevati con il virus della PSA, per accrescere la biosicurezza degli allevamenti che sono:
  • Ammodernamenti o nuove realizzazioni di recinzioni con reti metalliche o elettrificate
  • Zona filtro
  • Cartello ammonitore (nuova realizzazione).
  • Realizzazione o adeguamento di un’area localizzata in prossimità dell’accesso all’allevamento, nel caso di allevamenti con più di 300 animali di capacità.
  • Rampa fissa o mobile per il carico degli animali (nuova realizzazione o acquisto di attrezzatura nuova).
  • Idropulitrice per il lavaggio a pressione delle strutture di allevamento. È ammissibile l’acquisto di n. 1 idropulitrice;
  • Cella frigorifera (acquisto), nel caso di allevamenti con più di 300 animali di capacità.

• Onorari di consulenti progettisti per la progettazione degli investimenti, che comprendono:
  • onorario per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali e relazione tecnica progettuale);
  • onorario per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere, compresa la certificazione di regolare esecuzione; Le spese generali sono ammissibili nel limite complessivo del 10% dell’importo dei lavori e al netto dell’IVA e comunque nel rispetto dei limiti previsti dal prezzario regionale.

 

Interventi realizzati direttamente dal beneficiario

• spese per materiali fatturati, necessari per la realizzazione dell’opera, o materiali equivalenti prodotti direttamente in azienda;
• spese per mezzi tecnici aziendali (macchine operatrici – carburante – accessori), secondo le disposizioni dei contributi in natura, o noleggiati e rendicontati tramite fattura;
• spese per manodopera fornita dal personale dell’impresa regolarmente iscritto al regime previdenziale pertinente

 

INTENSITÀ AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto.

La dotazione finanziaria disponibile è di € 4.379.000,00.

Il progetto deve prevedere e realizzare investimenti per un valore di spesa totale pari o superiore ad € 5.000,00.

Il massimale di aiuto stabilito è pari a 50.000,00 euro per ogni azienda beneficiaria. L’aiuto è concesso in conto capitale sulle spese ammissibili sostenute e regolarmente rendicontate fino ad una percentuale massima dell’80 %

 

 

BENEFICIARI

Imprenditori agricoli singoli o associati conduttori di aziende zootecniche con allevamenti di suini e/o suidi; le persone fisiche e giuridiche con i seguenti requisiti:

• non essere inclusa tra le imprese in difficoltà;
• essere iscritta all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale Agea);
• essere iscritta alla Camera di Commercio con codice ATECO agricolo (A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA – 1 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI);
• essere iscritta alla BDN (banca dati nazionale) con posizione dell’allevamento aggiornata;
• avere la disponibilità delle superfici sulle quali si intende realizzare l’investimento a decorrere dalla data di presentazione della domanda di sostegno e fino al completo adempimento degli impegni assunti con l’adesione al presente bando.

 

 

SCADENZA

La domanda di sostegno può essere presentata a partire dal giorno 19 giugno 2023 fino al giorno 25 settembre 2023, ore 13.00. Dal giorno successivo la scadenza del bando decorre il termine del procedimento relativo all’istruttoria delle seguenti domande. Per la sostenibilità dei tempi istruttori, l’organizzazione amministrativa ha fissato a 120 giorni la durata del procedimento istruttorio.

 

 

Per maggiori informazioni consulta la nostra scheda tecnica.

 

 

 

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