SEMPLIFICAZIONI TRANSIZIONE 5.0 LEGGE DI BILANCIO

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Tra le principali novità introdotte figura la semplificazione delle procedure:

• per la sostituzione di macchinari che hanno terminato da oltre 24 mesi il periodo di ammortamento, è stata prevista l’esenzione dal calcolo del risparmio energetico conseguito, con applicazione dei parametri previsti per il primo scaglione di riduzione dei consumi energetici, ferma restando la possibilità di dimostrare una contribuzione al risparmio energetico superiore;
• per i beni 4.0 acquisiti tramite contratto EPC (Energy Performance Contract) con una ESCo, è stato stabilito il riconoscimento automatico dell’efficientamento energetico previsto con applicazione dei parametri previsti per il primo scaglione di riduzione dei consumi energetici.

 

Altra notizia attesa riguarda la possibilità di cumulare il bonus Transizione 5.0 con il credito d’imposta ZES e con tutte le misure di incentivo, comprese quelle finanziate dai fondi europei (finora escluse), a condizione che il sostegno non copra le medesime quote di costo dei singoli investimenti del progetto di innovazione.

 

Quanto alle aliquote del Piano Transizione 5.0, è stato disposto l’aumento del primo scaglione fino a 10 milioni, unificando le prime due fasce (fino a 2,5 milioni e da 2,5 a 10 milioni) in una unica, alla quale si applicano le aliquote agevolative dell’attuale primo scaglione (35%, 40% e 45%).

 

Per quanto concerne gli impianti fotovoltaici, la norma ha ridefinito lo schema delle maggiorazioni, introducendo una maggiorazione del 30% per l’acquisto di pannelli fotovoltaici con moduli di tipo a) e incrementando al 40% e al 50% le maggiorazioni per i pannelli fotovoltaici con moduli di tipo b) e c).

 

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