Sanificazione dei luoghi di lavoro: a breve il credito di imposta anti covid-19
I recenti decreti Cura Italia e Liquidità hanno previsto un nuovo credito di imposta per gli esercenti attività di impresa, arte o professione. L’obiettivo è quello di sostenere la sanificazione degli ambienti lavorativi e acquistare dispositivi necessari a garantire la sicurezza e la protezione del personale lavoratore. Il bonus è previsto nella misura del 50% delle spese fino a un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario. A breve l’emanazione del Decreto attuativo che chiarirà le modalità per riceverlo.
Riferimenti normativi
Il “Decreto Cura Italia” del 17 marzo 2020 ha riconosciuto alle imprese un credito di imposta per sostenere le imprese direttamente chiamate a garantire la sicurezza di clienti e lavoratori tramite l’attuazione di programmi di sanificazione degli ambienti lavorativi. Successivamente, il “Decreto Liquidità” ha esteso il bonus anche alle spese sostenute nell’ anno 2020 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) e altri dispositivi di sicurezza per proteggere i lavoratori dall’esposizione ad agenti biologici e per garantire la distanza di sicurezza interpersonale.
Come funziona
Il credito d’imposta riconosciuto per la sanificazione degli ambienti di lavoro può essere richiesto solo da esercenti attività d’impresa, arte o professione. Le spese agevolabili, che dovranno essere sostenute nell’anno d’imposta 2020, potranno dunque far riferimento a spese:
- legate alla sanificazione degli ambienti di lavoro, come forma di contenimento del contagio del virus COVID-19;
- sostenute per acquistare DPI a protezione dei lavoratori per prevenire l’esposizione degli stessi al rischio biologico (es. mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, etc);
- sostenute per acquistare dispositivi finalizzati a garantire il mantenimento della distanza interpersonale delle persone (es. barriere, pannelli protettivi, detergenti mani, disinfettanti, etc).
Il bonus è previsto nella misura del 50% delle spese fino a un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario. La dotazione finanziaria totale messa a disposizione dallo Stato è pari a 50 milioni di euro per l’anno 2020.
Come riceverlo
Il bonus previsto dal credito d’imposta verrà riconosciuto dopo aver completato una procedura dedicata, che sarà chiarita con un Decreto attuativo in corso di emanazione da parte del MISE.
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