REGIONE EMILIA ROMAGNA, SVILUPPO RURALE 2023-27: CONTRIBUTI EPR INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER LA COMPETITIVITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE – FRUTTETI RESILIENTI
La Regione Emilia Romagna ha stanziato 23 milioni per il nuovo bando “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – frutteti resilienti”
L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire la sostenibilità globale delle imprese frutticole attraverso la realizzazione contestuale di nuovi impianti frutticoli
FINALITÀ
Il presente bando intende sviluppare e incrementare la sostenibilità globale delle imprese frutticole attraverso la realizzazione contestuale di nuovi impianti frutticoli dotati di specifici strumenti di difesa attiva che favoriscano la tutela del potenziale produttivo esposto agli effetti dei cambiamenti climatici, a fitopatie e a calamità naturali.
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ad esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente l’attività di selvicoltura e acquacoltura, che al momento della presentazione della domanda di sostegno risultino Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o Coltivatore Diretto (CD).
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
- 11.1. realizzazione di nuovi impianti frutticoli unicamente con materiale di propagazione in possesso della certificazione volontaria nazionale, fatto salvo quanto di seguito specificato:
- solo per le drupacee e per le pomacee, in considerazione della veloce evoluzione della selezione delle varietà di specie frutticole, è ammesso l’uso di materiale di propagazione con certificazione volontaria UE (Certificato UE) o CAC (Conformità Agricola Comunitaria), purché inserite nell’apposito elenco approvato annualmente dal Responsabile del Servizio Organizzazione di Mercato e Sinergie di Filiera e pubblicizzato sul sito regionale;
- per le altre famiglie/specie frutticole, in caso di non disponibilità sul mercato di materiale con certificazione volontaria nazionale è ammesso l’uso di materiale certificato UE o materiale CAC.
- 11.2 Acquisto e messa in opera di almeno due sistemi di difesa attiva a scelta tra quelli sottoindicati.
- 11.2.1 Difesa dalla siccità:
- Impianti irrigui;
- Invasi aziendali ad uso irriguo.
- 11.2.2 Impianto antigrandine;
- 11.2.3 Sistemi di prevenzione dai danni provocati al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili, tra quelli sotto riportati:
- In relazione ai bruciatori si precisa che non risultano ammissibili tipologie il cui utilizzo prefiguri la possibile violazione delle normative/disposizioni inerenti alla tutela della qualità dell’aria; in relazione ai ventilatori si precisa che non risultano ammissibili tipologie il cui utilizzo prefiguri la possibile violazione delle normative/disposizioni inerenti alla tutela dall’inquinamento acustico;
- realizzazione di impianti irrigui con inserimento di linee di distribuzione ed ugelli/erogatori specificamente dedicati ad espletare la funzione antibrina.
- 11.2.4 Impianti con abbinamenti o reti multifunzioni (reti antinsetto, reti antipioggia).
- 11.3 spese tecniche generali.
INTENSITÀ AGEVOLAZIONE
Il contributo è calcolato sulle spese ritenute ammissibili in sede di istruttoria, per le quali sono fissati i seguenti limiti, al netto di IVA:
- 10.000,00 euro in zona svantaggiata e 20.000,00 euro negli altri ambiti territoriali regionali,
quale limite minimo;
- 1.500.00,00 euro, quale limite massimo.
L’aliquota di sostegno è pari al 60% del costo ammissibile dell’investimento.
L’importo massimo di spesa ammissibile per ciascun beneficiario dell’intervento SRD01 per la durata dell’intero periodo di programmazione è pari a 3.000.000,00 euro.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE
Le domande possono essere entro le ore 13:00 del 28 febbraio 2025.
La valutazione sarà effettuata attraverso una procedura a graduatoria.
Per maggiori informazioni consulta la nostra scheda tecnica.
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