MIMIT – MINI CONTRATTI DI SVILUPPO

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un decreto direttoriale per promuovere i Mini Contratti di Sviluppo, con un fondo di 300 milioni di euro. L’obiettivo è incentivare investimenti produttivI focalizzati sullo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche, contribuendo alla sicurezza, resilienza e produttività delle filiere strategiche.


FINALITÀ

Rafforzare o salvaguardare le catene del valore, per favorire la sicurezza degli approvvigionamenti, nonché la resilienza e la produttività del sistema, incentivando la realizzazione di programmi di sviluppo o la produzione di tecnologie critiche in specifici ambiti:

  • tecnologie digitali e deep tech,
  • tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse,
  • biotecnologie.

 

BENEFICIARI

Le agevolazioni sono concesse a imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, localizzate nelle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna).

 

INTERVENTI AMMISSIBILI 

I piani di sviluppo devono riguardare:

  1. la creazione di una nuova unità produttiva;
  2. l’ampliamento della capacità di produzione di un’unità produttiva esistente;
  3. la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza;
  4. la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico.

 

SPESE AMMISSIBILI

Risultano ammissibili le seguenti categorie di spesa:

  1. suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% totale);
  2. opere murarie e assimilate (max 40% totale);
  3. macchinari, impianti, attrezzature, incluse le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di cogenerazione;
  4. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
  5. spese relative a consulenze per la realizzazione dei piani di investimento (max 4% totale – SOLO PMI).

 

INTENSITÀ AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, con una copertura delle spese ammissibili pari a:

  • 55% per piccole imprese.
  • 45% per medie imprese.
  • 35% per grandi imprese.

 

MODALITA’ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE

La domanda di presentazione dei progetti deve essere inoltrata a partire dalle ore 12.00 del 5 febbraio e fino alle ore 12.00 dell’8 aprile 2025.

Lo schema per la compilazione della domanda e le istruzioni riguardo alla documentazione da allegare saranno pubblicati, nei giorni precedenti alla data di apertura dello sportello.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria.

 

Per maggiori informazioni consulta la nostra scheda tecnica.

 

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