FONDO TRANSIZIONE INDUSTRIALE – 2025

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FINALITÀ

Supportare l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee sulla lotta ai cambiamenti climatici, migliorando l’efficienza energetica, l’utilizzo delle risorse e l’introduzione di principi di economia circolare.

 

BENEFICIARI

Le agevolazioni sono concesse a imprese di qualsiasi dimensione e operanti su tutto il territorio nazionale.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI 

I programmi d’investimento ammissibili devono soddisfare i seguenti requisiti:

• Perseguire attraverso interventi sul processo produttivo già esistente nell’unità produttiva oggetto di intervento, una o più delle seguenti finalità prioritarie:
  1. una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa (Titolo II);
  2. un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate (Titolo III);
  3. cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica (Titolo II) ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate (Titolo III). Tali interventi sono ammissibili

• per le grandi imprese nelle sole Regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna
• per le PMI, anche nelle restanti aree del territorio nazionale, nei limiti e alle condizioni di cui agli articoli 14 e 17 del regolamento GBER.

• Riguardare una singola unità produttiva dell’impresa proponente: è ammessa la presentazione da parte della singola impresa di più domande di agevolazione purché riferite a diverse unità produttive.
• Essere volti al perseguimento, in via esclusiva, delle finalità ambientali senza che determinino un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, e comunque non superiori al 20% (venti percento) rispetto alla situazione precedente all’intervento.
• Prevedere spese complessive ammissibili tra €3 – €20 milioni.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili per i programmi di investimento ricomprendono:

• Investimenti industriali:
  1. Suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% investimento)
  2. Opere murarie e assimilate (max 40% investimento)
  3. Impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
  4. Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
• Formazione del personale (max 10% investimento industriale):

1. Spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione
2. Costi di esercizio dei partecipanti e formatori (es. spese di viaggio, alloggio, etc…)
3. Servizio di consulenza connessi al progetto di formazione

Le spese ammissibili relative a programmi di investimento per Cambiamento fondamentale del processo di produzione (lettera b) sono ammissibili al costo complessivo.

 

INTENSITÀ AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto.

I fondi destinati alla misura sono 400 milioni di euro, di cui il 40% verranno messe a disposizioni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Nell’ambito di operatività del decreto e tenuto conto delle finalità connesse alla misura, una quota pari al 50% della somma sarà riservata alle imprese energivore.

 

MODALITA’ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE

Le domande di agevolazione potranno essere presentate esclusivamente on line nell’apposita sezione del sito di Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 5 febbraio 2025, fino alle ore 12.00 del giorno 8 aprile 2025.

La concessione delle agevolazioni sarà di tipo valutativa a graduatoria.

 

Per maggiori informazioni consulta la nostra scheda tecnica.

 

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