Il programma europeo Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking ha presentato a Bruxelles le iniziative dedicate alla realizzazione del programma European Green Deal.
Il 27 gennaio scorso, a Bruxelles, il programma europeo Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking ha tenuto presentato le iniziative dedicate alla realizzazione del programma European Green Deal. C’è ora tempo fino al 20 aprile 2020 per presentare i progetti.
La call in breve
La nuova call per il 2020, lanciata il 14 gennaio 2020, si basa su una precisa valutazione dello stato di maturità tecnologica delle applicazioni e la loro importanza stimata per il raggiungimento degli obiettivi critici dell’IC FCH 2 JU da parte dell’industria e dei partner di ricerca coinvolti. Con un budget totale disponibile di 90 Mio €, sosterrà diverse iniziative dedicata ad:
- azioni di ricerca e innovazione (RIA) per stabilire nuove conoscenze e/o per esplorare la fattibilità di una tecnologia nuova o migliorata, un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione, con finanziamenti fino al 100% della spesa;
- azioni innovative (IA) per la produzione di nuovi progetti di prodotto, processi, servizi o soluzioni nuovi, modificati o migliorati (es. prototipazione, test, validazione di prodotto su larga scala, etc), con finanziamenti fino al 70% della spesa;
- azioni di coordinamento e supporto (CSA), quali la standardizzazione, la comunicazione e altre attività complementari come la pianificazione strategica, con finanziamenti fino al 100% della spesa;
In particolare, le attività previste riguarderanno:
- Attività nel settore dei trasporti – per un totale di 41 Mio € disponibili;
- Attività nel settore dell’energia – per un totale di 30 Mio € disponibili;
- Attività generali a sostegno del programma – per un totale di 13 Mio € disponibili;
- Attività intersettoriali per l’integrazione settoriale – per un totale di 9 Mio € disponibili.
Orizzonti strategici: ecco il nuovo Green Deal Europeo
La misura sostiene in modo sostanziale il nuovo Green Deal europeo, che ha come obiettivo principale il dimezzamento delle emissioni entro il 2030 e il loro azzeramento entro il 2050. Secondo il programma, il raggiungimento della neutralità climatica migliorerà il benessere delle persone e contribuirà in modo significativo alla protezione dell’habitat naturale. Sosterrà inoltre la creazione di nuovi posti di lavoro anche grazie l’introduzione di tecnologie e soluzioni innovative in settori industriali chiave basate sull’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico nella mobilità e negli impieghi stazionari.
In questo senso, le aree prioritarie di intervento includono l’idrogeno pulito, le celle a combustibile e altri combustibili alternativi e l’immagazzinamento dell’energia. Le partnership con l’industria e gli Stati membri sosterranno la ricerca e l’innovazione nel settore dei trasporti: dalle batterie all’ idrogeno pulito, dalla produzione di acciaio a basso tenore di carbonio a settori circolari a base biologica fino a tutto l’ambiente costruito. Il quadro normativo per le infrastrutture energetiche dovrebbe inoltre favorire la diffusione di tecnologie e infrastrutture innovative, come le reti intelligenti, le reti a idrogeno o il carbonio, la cattura, l’immagazzinamento e l’utilizzo, l’immagazzinamento dell’energia, consentendo anche l’integrazione settoriale.
Presentare la domanda
A oggi, l’Ufficio di Programma ha introdotto i vari temi del bando e ha presentato le regole e le procedure di partecipazione. C’è ora tempo fino al 20 aprile 2020 per presentare i progetti.
Se sei interessato ad approfondire e pensi che questa possa essere una buona opportunità per la tua azienda, contattaci!
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