ATTIVATE LE NUOVE DISPOSIZIONE PER LA COMPENSAZIONE DEL CREDITO DI IMPOSTA 4.0 E R&S
Al via la procedura per riprendere la compensazione dei crediti d’imposta 2023 e 2024 per gli investimenti in beni 4.0 e in ricerca e sviluppo e innovazione. I moduli di comunicazioni messi a disposizione sul sito web GSE possono essere compilati e inviati a mezzo pec per completare gli adempimenti necessari alla fruizione del credito di imposta
FINALITÀ
Ieri, 29 aprile, il GSE ha messo a disposizione in formato editabile i modelli di comunicazione per riattivare la compensazione dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni 4.0 e in R&S.
La comunicazione può essere compilata e inviata via PEC, così come previsto dal decreto MIMIT del 24 aprile 2024, pubblicato sempre ieri sul sito ministeriale, e anticipato dal comunicato del 25 aprile 2024.
L’Agenzia delle Entrate dovrebbe ripristinare la piena operatività delle compensazioni di crediti con anno di riferimento 2023 e 2024, a tutto vantaggio delle imprese che hanno investito nell’ambito del piano Transizione 4.0, consentendo loro di beneficiare pienamente dei vantaggi fiscali previsti.
Vediamo nel dettaglio l’iter procedimentale.
Ai sensi dell’art. 6 del DL 39/2024 e del DM 24 aprile 2024:
- per gli investimenti dal 30 marzo 2024, occorre presentare la comunicazione preventiva (con l’importo complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e la ripartizione annuale del credito per la fruizione), aggiornando successivamente la comunicazione ex post al completamento degli investimenti;
- per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2023 (1° gennaio 2024 per il credito R&S) al 29 marzo 2024, occorre presentare soltanto la comunicazione ex post.
Il MIMIT ha approvato e messo a disposizione sul sito web di GSE due diversi moduli per adempiere agli obblighi di comunicazione:
- uno per gli investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, che si compone di un frontespizio per l’indicazione dei dati relativi all’impresa e da due sezioni per l’indicazione delle informazioni concernenti gli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e la fruizione negli anni dei crediti.
- un altro relativo agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica, che si compone, invece, di un frontespizio per l’indicazione dei dati identificativi dell’impresa e da quattro sezioni per l’indicazione delle informazioni sugli investimenti nelle diverse attività ammissibili e la fruizione negli anni del credito d’imposta.
Alla luce delle recenti novità, è fondamentale programmare in anticipo tutti gli investimenti per non farsi trovare impreparati.
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