Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese – Proroga al 6 dicembre 2019

Prorogata al 6 dicembre 2019, ore 20, la scadenza per la presentazione delle domande nell’ambito della seconda finestra del bando 2019 di attuazione della cd. LR 14/2014 dell’Emilia Romagna.

L’obiettivo

La misura vuole promuovere gli Accordi regionali di insediamento e sviluppo finalizzati a realizzare investimenti strategici a elevato impatto occupazionale. Tra questi, le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale dedicate a sviluppare e implementare miglioramenti tecnologici dei sistemi produttivi e a realizzare nuovi risultati di interesse tecnologico e industriale.

La misura

L’Accordo è valido per uno o più progetti da realizzarsi in Emilia Romagna finanziabili per i seguenti casi:

  • Interventi dedicati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca;
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale;
  • Nuovi interventi di investimento produttivo delle PMI sul territorio regionale, fra cui i servizi di consulenza;
  • Nuovi interventi di investimento produttivo delle grandi imprese nelle aree assistite;
  • Interventi di investimento dedicati alla tutela dell’ambiente per l’efficientamento energetico, la cogenerazione, la produzione di energia da fonti rinnovabili, riciclo e riutilizzo dei rifiuti;
  • Interventi di formazione connessi agli interventi di cui sopra;
  • Aiuti all’assunzione di lavoratori svantaggiati e all’occupazione dei lavoratori disabili.

 

 

La durata

Il programma di investimento dovrà completarsi entro il 31 dicembre 2021, con possibilità di proroga.

I destinatari

I destinatari sono tutte le imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi, già presenti in Emilia Romagna o che intendono investire sul territorio

 

Le risorse assegnate

I contributi concessi non potranno superare alcuni importi massimi così definiti:

  • Massimo 700.000 euro per le industrie culturali e creative, con impatto occupazionale minimo di 10 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati);
  • 1,5 milioni di euro per interventi con impatto occupazionale di minimo 20 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati);
  • 4 milioni di euro per interventi con impatto occupazionale di minimo 50 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati);
  • 7 milioni di euro per interventi con impatto occupazionale di minimo 150 dipendenti addizionali.

L’incremento occupazionale è calcolato a partire dal 31 dicembre 2019.

Presentare la domanda

E’ ancora possibile presentare le domande fino al 6 dicembre 2019.

 

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