FONDO IMPRESE CREATIVE: AL VIA LE DOMANDE PER LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO
A partire dal 5 luglio le imprese creative possono richiedere agevolazioni fino all’80% per sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento della loro attività.
Con circolare direttoriale del 30 maggio 2022 sono disciplinati i termini e le modalità di presentazione delle domande di aiuto per la prima linea di intervento ai sensi del Fondo Imprese Creative.
Compilazione della domanda a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022 attraverso la procedura informatica raggiungibile dal sito del Gestore Invitalia.
Invio della domanda a partire dalle ore 10.00 del 05 luglio 2022.
Ricordiamo che il Fondo è una misura agevolativa finanziata dal MISE per incentivare il settore creativo nelle fasi di:
- avvio e sviluppo, per le imprese costituite da non più di 5 anni
- ampliamento o diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo, per le imprese costituite da più di 5 anni.
Beneficiarie del Fondo sono le PMI creative localizzate su tutto il territorio nazionale che possiedono un codice Ateco previsto dal Decreto del 19 novembre 2021.
I progetti ammissibili possono avere un valore massimo di 500.000€ e devono essere completati entro 24 mesi dalla presentazione della domanda di agevolazione.
Sono ritenute ammissibili le seguenti spese:
a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati all’effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
b) immobilizzazioni immateriali (es. brevetti, licenze, programmi informatici) necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa;
c) opere murarie nel limite del 10% dell’investimento ritenuto ammissibile;
d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese e riguardante il pagamento di:
- materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi di carattere ordinario;
- godimento di beni di terzi;
- utenze;
- perizie tecniche, spese assicurative e/o fidejussioni bancarie connesse al progetto;
- costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato impiegato nel programma di investimento
Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili nella forma di contributo a fondo perduto (40%) e finanziamento a tasso zero (40%).
Le imprese creative beneficiarie che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative godono di particolari condizioni agevolative.
Il bando prevede la cumulabilità dell’incentivo con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di Stato.
Per maggiori dettagli, consulta la nostra scheda tecnica.
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